mercoledì 30 marzo 2011

TEST CATEGORY

CASE STUDIES PROGRAM


Starbucks è una grande catena internazionale di caffetterie che offre ai propri clienti caffè, dessert e prodotti di pasticceria. Negli Stati Uniti è considerato come luogo di ritrovo per i giovani, soprattutto se studenti o abitanti nelle grosse metropoli.
La sede del gruppo è a SeattleWashington, negli Stati Uniti.
Il nome "Starbuck", appartiene ad un personaggio di Moby Dick. Il logo è una sirena a due code stilizzata.
Il primo negozio Starbucks fu aperto nel 1971 a Pike Market Place, a Seattle, da tre amici: Jerry Baldwin, un insegnante di inglese, Zev Siegel, un insegnante di storia, e Gordon Bowker, uno scrittore. Ma la svolta arrivò da un'idea di Howard Schultz, storico amministratore delegato, riconosciuto ormai come il vero fondatore della famosa catena. In occasione di un viaggio a Milano nel 1983 sviluppò il suo progetto di portare in America l'autenticità della caffetteria italiana.
Alla data di gennaio 2005 si contavano 8.949 Starbucks in tutto il mondo, di cui 6.376 nella madrepatria.
In Europa le caffetterie Starbucks sono molto diffuse, soprattutto nelle grandi metropoli come ParigiMadridBerlino o Londra, così come in molti centri minori.
A contrastare quest'immagine di grande diffusione vi è la totale assenza di punti vendita Starbucks in Italia: Howard Schultz, presidente e amministratore delegato della società, ha sempre ritenuto che l'immagine di una caffetteria come Starbucks, che pure trae ispirazione dal modello sociale e commerciale dei caffè italiani, in Italia non funzionerebbe, dal momento che "agli Italiani non piacciono le tazze di plastica. Perché? Essi non considerano neanche la possibilità di prendere il caffè fuori dal bar, bevendoselo mentre camminano o guidano".
Attualmente Starbucks è presente in più di 55 paesi.



                                                                            


Prof.Saggio's First Lesson with iPad2 _28.03.11

MEETING AREA CHOICE

To Do4: Scelta area e prima definizione programma

 

sabato 26 marzo 2011

To Do3:Ricognizione Macro area dal vero ipotesi di area di intervento

                       

                           UrbanProject: categoria E 


ArcheologyResource. Intriguing density. 
Urbanvoids:Questa macro area è caratterizzata dalla presenza dell'acquedotto alessandrino che ne delimita il suo forte margine meridionale con un elemento infrastrutturale di grandissimo interesse. Negli urbanvoids prospicienti all'acquedotto si ideano di conseguenza programmi che in vario modo (scientifico, turistico, di ecosostenibilità) valorizzano il tema dell'acqua. Nelle parti più interne del quartiere di TorPignattara si individua il grande complesso InaCasa su via Rovetti, le cui aree libere innestano progetti in cui il gioco e il tempo libero diventano motore delle scelte. Negli altri progetti urbani si individuano, in coerenza con l'impostazione generale una serie di programmi didensificazione (architettonica, sociale, ideativa e qualitativa) che rivitalizzano il quartiere iniettando nuovi elementi di vitalità.

Prima scelta:
Questa è una delle micro aree urbane localizzate nel settore sud est di Roma (tra il parco della Caffarella ad ovest e il parco di centocelle ad est). L’intera area di progetto - corrispondente al quartiere Appio Latino - ha le dimensioni di una città di medie dimensioni (circa 800mila abitanti)
UrbanVoids è un progetto collaborativo offerto alla città di Roma e ai suoi abitanti dalla Università degli Studi La Sapienza Facoltà Ludovico Quaroni dal Laboratorio IVd del prof. Antonino Saggio. Lo scopo del lavoro è attivare azioni progettuali “dal basso” che abbiano interesse sia dal punto di vista del programma sociale che da quello della sostenibilità ambientale. L’uso di molte tecnologie web 2.o (google map, blog, sketch up, facebook ect.) sono adoperate per elaborare processi attivi di progettazione.





Seconda scelta:
Questa è una delle micro aree urbane localizzate nel settore sud est di Roma (tra il parco della Caffarella ad ovest e il parco di centocelle ad est). L’intera area di progetto - corrispondente al quartiere Appio Latino - ha le dimensioni di una città di medie dimensioni (circa 800mila abitanti)
UrbanVoids è un progetto collaborativo offerto alla città di Roma e ai suoi abitanti dalla Università degli Studi La Sapienza Facoltà Ludovico Quaroni dal Laboratorio IVd del prof. Antonino Saggio. Lo scopo del lavoro è attivare azioni progettuali “dal basso” che abbiano interesse sia dal punto di vista del programma sociale che da quello della sostenibilità ambientale. L’uso di molte tecnologie web 2.o (google map, blog, sketch up, facebook ect.) sono adoperate per elaborare processi attivi di progettazione.





Terza scelta:

Questa è una delle micro aree urbane localizzate nel settore sud est di Roma (tra il parco della Caffarella ad ovest e il parco di centocelle ad est). L’intera area di progetto - corrispondente al quartiere Appio Latino - ha le dimensioni di una città di medie dimensioni (circa 800mila abitanti)
UrbanVoids è un progetto collaborativo offerto alla città di Roma e ai suoi abitanti dalla Università degli Studi La Sapienza Facoltà Ludovico Quaroni dal Laboratorio IVd del prof. Antonino Saggio. Lo scopo del lavoro è attivare azioni progettuali “dal basso” che abbiano interesse sia dal punto di vista del programma sociale che da quello della sostenibilità ambientale. L’uso di molte tecnologie web 2.o (google map, blog, sketch up, facebook ect.) sono adoperate per elaborare processi attivi di progettazione.