domenica 15 maggio 2011

intervista Retake Roma

Da qualche anno a questa parte, il tema del DEGRADO URBANO è diventato di interesse internazionale; la città come non dovrebbe essere...mura imbrattate, tombini aperti, buche sull'asfalto, lampioni divelti, angoli sporchi e dimenticati, affissioni selvagge o mai rimosse, discariche improvvisate...alcuni esempi di quanto accade nella nostra città tanto amata e così poco rispettata.
Ma, fortunatamente, c'è qualcuno che si è reso conto di queste problematiche ed ha deciso di AGIRE!

L'associazione Retake Roma, capeggiata da Rebecca Spitzmiller con il sostegno della Fondazione Giuseppe Garibaldi ONLUS, mira ad ottimizzare la qualità dell'ambiente nelle nostre città, iniziando da Roma, quartiere per quartiere, scuola per scuola.
Per poter approfondire la filosofia dell' associazione, ho incontrato Paola Carra, membro di Retake, con cui mi sono piacevolmente confrontata.
"Retake è un laboratorio aperto, è più che altro un IDEA, per riappropriarsi della tua città..." così inizia la conversazione con Paola, che per prima cosa mi fa notare quanto bisogno ci sia di una rieducazione sociale volta al recupero di quello che noi stessi viziamo.
Anche lei si trova d'accordo con me quando ci imbattiamo nell'affermare che negli americani queste iniziative e questa sensibilità pubblica sia molto più affinata, "...in America insegnano, già dalle scuole, il rispetto per l'ambiente...i miei figli frequentano una scuola americana e noto in loro già una coscienza diversa dai compagnetti di altre scuole che invece il problema del rispetto di ciò che ci circonda, non se lo pongono proprio".

Rebecca Spitzmiller, inorridita dai graffiti che occupavano le mura del suo palazzo, ebbe l'idea di scendere in strada e ripulire personalmente le superfici imbrattate. Parlando di questa sua esperienza con l'amica Anita Garibaldi, fondatrice dell'associazione precedentemente nominata (fondazione Giuseppe Garibaldi), danno il via al progetto Clean Up-Speak Up, che prevedeva lo svolgimento di lezioni di inglese gratuite in alcune scuole di quartiere in cambio della partecipazione degli studenti nel progetto di scendere in strada e ripulire le zone limitrofe alla scuola in evidente degrado.


Viene così a delinearsi sempre di più in maniera consistente l'idea di  Retake da cui sono scaturite molte iniziative e appuntamenti in collaborazione con altri gruppi, come Labsus-Laboratorio della sussidarietà, Save the Children e Riprendiamoci Roma, con cui si sono svolte, e si stanno organizzando, giornate dedicate alla pulizia e al rifacimento dell'arredo urbano di alcune zone di Roma tra cui, Ponte Milvio, Labaro, Piazza Annibaliano, Parco Volpi.
Gli appuntamenti sono sempre stati affiancati da Servizio Giardini e Ama, garantendo personale d'aiuto e  disposizione dei materiali in loro possesso per poter permettere la più adeguata pulitura, "...non riescono a fare tutto, si occupano della manutenzione ordinaria, ma a quella straordinaria chi ci pensa? ed è qui che entriamo in campo noi!" così Paola ringrazia retoricamente tutti coloro che permettono tali iniziative con il loro contributo attivo.

Il rapporto con i writers è un campo minato in cui mi imbatto quando le chiedo come riescano ad evitare ripercussioni o proteste da questi gruppi o gang che riempiono con la loro arte i muri delle nostre città, "...per quanto riguarda i writers si è arrivato ad un accordo per stabilire delle zone d'ambito in cui possono esprimere la loro arte, ma il vero problema sono i tag o graffiti , e cioè quelle scritte inutili che siamo abituati a vedere su ogni superficie della nostra città e di cui non si può prevedere o localizzare i responsabili..."

Alla domanda, quale sia stata la reazione da parte dei cittadini alle iniziative proposte, Paola sorridendo mi confessa "...positiva, da parte di alcuni commercianti della zona in cui stavamo intervenendo abbiamo ricevuto anche aiuti economici che hanno favorito la riuscita dell'evento, ma succede spesso che i passanti ci guardino con aria stupita e meravigliata, congratulandosi con noi dell'operato, senza però fermarsi a dare una mano. Questo denuncia un mancato senso civico che produce a sua volta un indifferenza ingiustificabile".

"...se siamo una forza, possiamo fare qualsiasi cosa!" , "siamo goccioline in un oceano..." così continua la mia chiaccherata con Paola tra risate e temi pregni di coscienza ambientale da cui capisco che il vero motore di questa iniziativa siamo proprio noi, noi giovani che in queste città malconce ci dobbiamo vivere negli anni futuri, e che più trascuriamo e più Lei ci nuocerà non solo alla vista ma anche alla salute.

Ma cosa possiamo fare per questa associazione?

Tutti noi usiamo o conosciamo Facebook e possiamo, tramite la loro pagine Retake-Sito Ufficiale, tenerci aggiornati sugli eventi e sulle iniziative in corso.

Vi anticipo che Martedì 17 maggio dalle ore 10 alle ore 13 si svolgerà in via di Grottarossa, la pulizia dell'area del Parco Papacci.
Se siete di zona, se sposate la causa, o se siete curiosi di conoscere e capire cosa vuol dire RIPRENDERSI ROMA, non potete mancare!!!




 PRIMA DI RATEKE...


                                          ...DOPO RETAKE!!!













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